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Quotidiano Giuridico
Monopattini elettrici: targa obbligatoria, multe fino a 400 euro
04/07/2025 - Il Ministero Infrastrutture e Trasporti detta le specifiche per il contrassegno identificativo (Decreto 27 giugno 2025)
La trasparenza amministrativa nell'ordinamento italiano
04/07/2025 - Dal modello settoriale a quello sistemico. Il diritto di accesso e le sue forme: documentale, civico semplice, civico generalizzato
Clausola vessatoria in atto notarile: tutela se provata la predisposizione unilaterale
04/07/2025 -
Il contratto concluso nella forma dell’atto pubblico notarile ben può essere, in concreto, un “contratto per adesione” unilateralmente predisposto dal professionista e siffatta prova è libera (e potrà essere fornita dal consumatore anche tramite testi o presunzioni) e, solo all’esito, il professionista sarà tenuto a dimostrare la specifica trattativa individuale. Di talché, in caso di contratto di mutuo ipotecario nella forma dell’atto pubblico, il fideiussore-consumatore ha l’onere, ex art. 2697 c.c., di fornire la compiuta prova della unilaterale predisposizione e sostanziale imposizione del contenuto contrattuale da parte del professionista, poi trasfusa nell’atto pubblico, con la conseguenza che, in difetto, l’eccezione d’inefficacia della clausola di deroga all’art. 1957 c.c. ex artt. 33 e ss. del Codice del Consumo deve ritenersi infondata secondo quanto statuito dalla Corte di Appello di Firenze, Sez. II, nella sentenza n. 923/2025.
IPSOA Quotidiano
Versamenti imposte modello Redditi 2025: le regole per i soggetti ISA - Infografica
05/07/2025 - Anche quest’anno, per i soggetti che rientrano nel campo di applicazione degli ISA sono stati posticipati i termini di versamento delle imposte derivanti dal modello Redditi e/o IRAP 2025. Infatti, le imposte a titolo di saldo 2024 e primo acconto 2025, in unica soluzione o come prima rata, vanno versate entro il 21 luglio (rispetto al termine del 30 giugno valido per tutti gli altri contribuenti). Inoltre, è possibile effettuare il versamento entro 30 giorni (quindi entro il 20 agosto) con la maggiorazione dello 0,40%. Anche quest’anno, per i soggetti che rientrano nel campo di applicazione degli ISA sono stati posticipati i termini di versamento delle imposte derivanti dal modello Redditi e/o IRAP 2025. Infatti, le imposte a titolo di saldo 2024 e primo acconto 2025, in unica soluzione o come prima rata, vanno versate entro il 21 luglio (rispetto al termine del 30 giugno valido per tutti gli altri contribuenti). Inoltre, è possibile effettuare il versamento entro 30 giorni (quindi entro il 20 agosto) con la maggiorazione dello 0,40%.
Presunzione di occulta distribuzione di utili extracontabili: don't follow the rules, but the money
05/07/2025 - Della presunzione di occulta distribuzione di utili extracontabili si è occupata anche la <a target="_blank" title="legge delega di riforma del sistema tributario" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2023/08/23/riforma-fiscale-punti-chiave-legge-delega">legge delega di riforma del sistema tributario</a>, che ha stabilito “la limitazione della possibilità di presumere la distribuzione ai soci del reddito accertato nei riguardi delle società di capitali a ristretta base partecipativa ai soli casi in cui è accertata, sulla base di elementi certi e precisi, l'esistenza di componenti reddituali positivi non contabilizzati o di componenti negativi inesistenti, ferma restando la medesima natura di reddito finanziario conseguito dai predetti soci”. È evidente il reale senso della norma: prima di ragionare della presunzione di distribuzione degli utili, c’è da assicurarsi che tali utili esistano e che l’avviso di accertamento li abbia fatti emergere. Però bisogna anche assicurarsi che siffatti maggiori utili fronteggino una liquidità, perché in caso contrario, pur al cospetto di proventi (veri) non registrati nei conti o di costi (finti) debitamente annotati, non ci sarebbe nulla da distribuire. Follow the money. Della presunzione di occulta distribuzione di utili extracontabili si è occupata anche la legge delega di riforma del sistema tributario, che ha stabilito “la limitazione della possibilità di presumere la distribuzione ai soci del reddito accertato nei riguardi delle società di capitali a ristretta base partecipativa ai soli casi in cui è accertata, sulla base di elementi certi e precisi, l'esistenza di componenti reddituali positivi non contabilizzati o di componenti negativi inesistenti, ferma restando la medesima natura di reddito finanziario conseguito dai predetti soci”. È evidente il reale senso della norma: prima di ragionare della presunzione di distribuzione degli utili, c’è da assicurarsi che tali utili esistano e che l’avviso di accertamento li abbia fatti emergere. Però bisogna anche assicurarsi che siffatti maggiori utili fronteggino una liquidità, perché in caso contrario, pur al cospetto di proventi (veri) non registrati nei conti o di costi (finti) debitamente annotati, non ci sarebbe nulla da distribuire. Follow the money.
Prevenzione della violenza di genere: nuovo protocollo d'Intesa tra la Fondazione Giulia Cecchettin ETS e CNDCEC
04/07/2025 - Con l’informativa n. 104 del 4 luglio 2025 il CNDCEC ha reso noto che nell’ambito delle politiche di pari opportunità, è stato siglato, attraverso il Comitato Pari Opportunità Nazionale, il Protocollo d’Intesa tra la Fondazione Giulia Cecchettin ETS e il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, che darà avvio, nell’ottica dell’affermazione del rispetto delle donne, ad una collaborazione volta alla promozione di una serie di attività dirette alla prevenzione della violenza di genere. Con l’informativa n. 104 del 4 luglio 2025 il CNDCEC ha reso noto che nell’ambito delle politiche di pari opportunità, è stato siglato, attraverso il Comitato Pari Opportunità Nazionale, il Protocollo d’Intesa tra la Fondazione Giulia Cecchettin ETS e il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, che darà avvio, nell’ottica dell’affermazione del rispetto delle donne, ad una collaborazione volta alla promozione di una serie di attività dirette alla prevenzione della violenza di genere.
NASpI: come si applica il nuovo requisito contributivo e quali sono le eccezioni
05/07/2025 - Ai fini dell’accesso all’indennità NASpI, la legge di Bilancio 2025 (<a target="_blank" class="rich-legge" title="legge n. 2072024" href="https://onelavoro.wolterskluwer.it/document/10LX0000974540SOMM">legge n. 207/2024</a>) prevede un nuovo requisito contributivo. Dal 1° gennaio 2025, infatti, per coloro che si trovino in uno stato di disoccupazione involontaria, se hanno cessato volontariamente un rapporto di lavoro a tempo indeterminato nei 12 mesi che precedono la disoccupazione involontaria per la quale si richiede la NASpI, le nuove regole prevedono che chi fa domanda abbia accumulato almeno 13 settimane di contributi nel periodo che va dalla data di cessazione volontaria a quella di cessazione involontaria dal rapporto di lavoro. Cosa stabilisce in dettaglio la nuova disciplina in materia? Quali sono le eccezioni? Cosa dicono i chiarimenti dell’INPS? Ai fini dell’accesso all’indennità NASpI, la legge di Bilancio 2025 (legge n. 207/2024) prevede un nuovo requisito contributivo. Dal 1° gennaio 2025, infatti, per coloro che si trovino in uno stato di disoccupazione involontaria, se hanno cessato volontariamente un rapporto di lavoro a tempo indeterminato nei 12 mesi che precedono la disoccupazione involontaria per la quale si richiede la NASpI, le nuove regole prevedono che chi fa domanda abbia accumulato almeno 13 settimane di contributi nel periodo che va dalla data di cessazione volontaria a quella di cessazione involontaria dal rapporto di lavoro. Cosa stabilisce in dettaglio la nuova disciplina in materia? Quali sono le eccezioni? Cosa dicono i chiarimenti dell’INPS?
Partecipazione dei lavoratori all'attività d'impresa: una legge con poca efficacia giuridica?
05/07/2025 - Accolta, nel dibattito pubblico, con l’attenzione almeno formale che merita una riforma attuativa dell’<a target="_blank" class="rich-cod" title="art. 46" href="https://onelavoro.wolterskluwer.it/document/05AC00009893">art. 46</a> della Costituzione, la legge sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione, al capitale e agli utili delle imprese è un testo organico, che ospita pressoché tutte le declinazioni del tema della partecipazione dei lavoratori. Se si misura la sua rilevanza sociale con il metro dell’efficacia giuridica, sembra che essa ne sia pressoché priva: il verbo più ricorrente per descrivere l’empowerment dei soggetti coinvolti nella partecipazione (i lavoratori o i loro rappresentanti) è potere. Il legislatore sembra ignorare che il verbo del diritto oggettivo è dovere, cui corrisponde un diritto di pretendere: in mancanza di ciò, non vi è diritto, ma libertà, già garantita dalla legge. Come accade nei “rinvii impropri” della legge ai contratti collettivi. Ma 2 considerazioni valgono a ridimensionare la critica. Quali? Accolta, nel dibattito pubblico, con l’attenzione almeno formale che merita una riforma attuativa dell’art. 46 della Costituzione, la legge sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione, al capitale e agli utili delle imprese è un testo organico, che ospita pressoché tutte le declinazioni del tema della partecipazione dei lavoratori. Se si misura la sua rilevanza sociale con il metro dell’efficacia giuridica, sembra che essa ne sia pressoché priva: il verbo più ricorrente per descrivere l’empowerment dei soggetti coinvolti nella partecipazione (i lavoratori o i loro rappresentanti) è potere. Il legislatore sembra ignorare che il verbo del diritto oggettivo è dovere, cui corrisponde un diritto di pretendere: in mancanza di ciò, non vi è diritto, ma libertà, già garantita dalla legge. Come accade nei “rinvii impropri” della legge ai contratti collettivi. Ma 2 considerazioni valgono a ridimensionare la critica. Quali?
Emergenza caldo: per Confprofessioni è fondamentale la prevenzione
04/07/2025 - Anche Confprofessioni interviene in materia di emergenze climatiche annunciando l’intesa, sottoscritta con il Ministero del Lavoro, che promuove misure per prevenire i rischi lavorativi legati alle emergenze climatiche, tutelando salute e sicurezza.Il Protocollo valorizza il ruolo della contrattazione per adattare le tutele ai diversi contesti produttivi. Anche Confprofessioni interviene in materia di emergenze climatiche annunciando l’intesa, sottoscritta con il Ministero del Lavoro, che promuove misure per prevenire i rischi lavorativi legati alle emergenze climatiche, tutelando salute e sicurezza.Il Protocollo valorizza il ruolo della contrattazione per adattare le tutele ai diversi contesti produttivi.
Errori contabili: quali sono le prospettive di riforma?
04/07/2025 - Con la circolare n. 10 del 4 luglio 2025 Assonime ha analizzato la disciplina degli errori contabili, con particolare riguardo allo stato dell’attuale assetto normativo ed interpretativo e alle prospettive di riforma. Il documento evidenzia nuovi dubbi interpretativi, che evidenziano la necessità di un tempestivo intervento normativo. Infatti, la disciplina presenta ancora incertezza su aspetti rilevanti. Con la circolare n. 10 del 4 luglio 2025 Assonime ha analizzato la disciplina degli errori contabili, con particolare riguardo allo stato dell’attuale assetto normativo ed interpretativo e alle prospettive di riforma. Il documento evidenzia nuovi dubbi interpretativi, che evidenziano la necessità di un tempestivo intervento normativo. Infatti, la disciplina presenta ancora incertezza su aspetti rilevanti.
Reporting di sostenibilità: fornire strumenti operativi concreti nell'Assurance
04/07/2025 - Con il documento “L’importanza del Assurance nel reporting di sostenibilità”, il CNDCEC sottolinea l’opportunità di continuare comunque a fornire strumenti operativi concreti ai professionisti nel settore dell’assurance di sostenibilità, in ragione dell’evoluzione del framework normativo eurounitario e nazionale che richiede nuove competenze e un aggiornamento costante. Con il documento “L’importanza del Assurance nel reporting di sostenibilità”, il CNDCEC sottolinea l’opportunità di continuare comunque a fornire strumenti operativi concreti ai professionisti nel settore dell’assurance di sostenibilità, in ragione dell’evoluzione del framework normativo eurounitario e nazionale che richiede nuove competenze e un aggiornamento costante.
Revisori Legali: aggiornata la modulistica per l'accreditamento degli Enti Formatori
02/07/2025 - Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, nella Sezione Ragioneria Generale dello Stato – Revisione Legale, avvisa gli enti che intendono accreditarsi presso il Ministero per l’erogazione dei corsi di formazione ai fini dell’assolvimento dell’obbligo formativo degli iscritti al registro dei revisori legali, che è stato pubblicato un aggiornamento della modulistica da utilizzare in fase di presentazione dell’istanza di accreditamento da utilizzarsi per le future richieste di accreditamento. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, nella Sezione Ragioneria Generale dello Stato – Revisione Legale, avvisa gli enti che intendono accreditarsi presso il Ministero per l’erogazione dei corsi di formazione ai fini dell’assolvimento dell’obbligo formativo degli iscritti al registro dei revisori legali, che è stato pubblicato un aggiornamento della modulistica da utilizzare in fase di presentazione dell’istanza di accreditamento da utilizzarsi per le future richieste di accreditamento.
Alluvioni e bradisismo Campi Flegrei: la Legge di conversione in G.U.
04/07/2025 - Con la Legge 4 luglio 2025, n. 101 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 153 del 4 luglio 2025 è stato convertito in Legge con modificazioni, il <a target="_blank" class="rich-legge" title="decreto-legge 7 maggio 2025, n. 65" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000982134SOMM">decreto-legge 7 maggio 2025, n. 65</a>, recante ulteriori disposizioni urgenti per affrontare gli straordinari eventi alluvionali verificatisi nei territori di Emilia-Romagna, Toscana e Marche e gli effetti del fenomeno bradisismico nell'area dei Campi Flegrei, nonche' disposizioni di carattere finanziario in materia di protezione civile. Con la Legge 4 luglio 2025, n. 101 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 153 del 4 luglio 2025 è stato convertito in Legge con modificazioni, il decreto-legge 7 maggio 2025, n. 65, recante ulteriori disposizioni urgenti per affrontare gli straordinari eventi alluvionali verificatisi nei territori di Emilia-Romagna, Toscana e Marche e gli effetti del fenomeno bradisismico nell'area dei Campi Flegrei, nonche' disposizioni di carattere finanziario in materia di protezione civile.
Riesame del regolamento sui mercati digitali: consultazione pubblica fino al 24 settembre
04/07/2025 - Con un avviso pubblicato sul proprio portale la Commissione dell’UE ha reso noto di aver avviato una consultazione pubblica sul primo riesame del regolamento sui mercati. Le parti interessate hanno tempo fino al 24 settembre 2025 per presentare osservazioni. Sulla base dei contributi ricevuti, la Commissione elaborerà una relazione di valutazione dell'impatto del regolamento sui mercati digitali, che sarà presentata al Parlamento europeo, al Consiglio e al Comitato economico e sociale europeo. Con un avviso pubblicato sul proprio portale la Commissione dell’UE ha reso noto di aver avviato una consultazione pubblica sul primo riesame del regolamento sui mercati. Le parti interessate hanno tempo fino al 24 settembre 2025 per presentare osservazioni. Sulla base dei contributi ricevuti, la Commissione elaborerà una relazione di valutazione dell'impatto del regolamento sui mercati digitali, che sarà presentata al Parlamento europeo, al Consiglio e al Comitato economico e sociale europeo.
Materie prime critiche: proroga dei termini al 1° agosto 2025
04/07/2025 - Con decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica è stata prevista la proroga dei termini per la presentazione delle <strong>domande di agevolazione </strong>a valere sull’Avviso pubblico finalizzato alla selezione di proposte progettuali inerenti ad attività di ricerca e sviluppo, da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 7 “REPowerEU”, Investimento 8 “Approvvigionamento sostenibile, circolare e sicuro delle materie prime critiche”, Linea di intervento 2 “Progetti di R&S relativi alla progettazione ecocompatibile e alle attività di estrazione mineraria urbana per un approvvigionamento sostenibile, circolare e sicuro delle materie prime critiche”<strong> alle ore 12 del 1° agosto 2025.</strong> Con decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica è stata prevista la proroga dei termini per la presentazione delle domande di agevolazione a valere sull’Avviso pubblico finalizzato alla selezione di proposte progettuali inerenti ad attività di ricerca e sviluppo, da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 7 “REPowerEU”, Investimento 8 “Approvvigionamento sostenibile, circolare e sicuro delle materie prime critiche”, Linea di intervento 2 “Progetti di R&S relativi alla progettazione ecocompatibile e alle attività di estrazione mineraria urbana per un approvvigionamento sostenibile, circolare e sicuro delle materie prime critiche” alle ore 12 del 1° agosto 2025.
Case green: quali sono gli orientamenti della Commissione UE
05/07/2025 - Un regolamento delegato, un regolamento di esecuzione e una serie completa di documenti di orientamento costituiscono il pacchetto di supporto presentato dalla Commissione per sostenere gli Stati Ue nell'attuazione della nuova <a target="_blank" class="rich-legge" title="direttiva (UE) 20241275" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000962577SOMM">direttiva (UE) 2024/1275</a> sulla prestazione energetica nell'edilizia, in vigore dal 28 maggio 2024 e da recepire entro il 29 maggio 2026. Se in prima battuta sono indirizzati agli Stati membri questi orientamenti hanno ricadute dirette sui prodotti da costruzione e sulla scelta dei sistemi tecnici per l'edilizia che le imprese dovranno o potranno adottare. Un regolamento delegato, un regolamento di esecuzione e una serie completa di documenti di orientamento costituiscono il pacchetto di supporto presentato dalla Commissione per sostenere gli Stati Ue nell'attuazione della nuova direttiva (UE) 2024/1275 sulla prestazione energetica nell'edilizia, in vigore dal 28 maggio 2024 e da recepire entro il 29 maggio 2026. Se in prima battuta sono indirizzati agli Stati membri questi orientamenti hanno ricadute dirette sui prodotti da costruzione e sulla scelta dei sistemi tecnici per l'edilizia che le imprese dovranno o potranno adottare.
Rating di legalità: verso un nuovo modello di compliance aziendale
04/07/2025 - Qual è l’evoluzione del rating di legalità nel contesto delle misure di prevenzione non ablative e dei modelli di compliance aziendale? La consultazione pubblica sul <a target="_blank" title="nuovo schema AGCM del 2025" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/05/27/rating-legalita-consultazione-pubblica-schema-regolamento-attuativo">nuovo schema AGCM del 2025</a> offre lo spunto per approfondire i criteri di attribuzione del rating, i presupposti premiali e le implicazioni reputazionali. L’analisi si sofferma anche sul ruolo dell’amministrazione e del controllo giudiziario nel favorire percorsi di risanamento. Il sistema si propone come leva per la trasparenza, la competitività e la fiducia istituzionale. Qual è l’evoluzione del rating di legalità nel contesto delle misure di prevenzione non ablative e dei modelli di compliance aziendale? La consultazione pubblica sul nuovo schema AGCM del 2025 offre lo spunto per approfondire i criteri di attribuzione del rating, i presupposti premiali e le implicazioni reputazionali. L’analisi si sofferma anche sul ruolo dell’amministrazione e del controllo giudiziario nel favorire percorsi di risanamento. Il sistema si propone come leva per la trasparenza, la competitività e la fiducia istituzionale.
Consumatore fallito: il tribunale fallimentare può procedere all'esame del carattere abusivo delle clausole contrattuali
03/07/2025 - La Corte di Giustizia UE nella sentenza del 3 luglio 2025 alla Causa C-582/23 dichiara che, in assenza di un previo esame del carattere abusivo delle clausole di cui trattasi, il diritto dell’Unione impone al tribunale fallimentare di procedere d’ufficio a tale valutazione e di trarne le necessarie conseguenze. La necessità di adire il giudice commissario rischierebbe di prolungare la procedura fallimentare e, dunque, la situazione finanziaria precaria del consumatore fallito. Per tale ragione quest’ultimo potrebbe essere scoraggiato dall’esercitare i suoi diritti derivanti dal diritto dell’Unione, il che renderebbe eccessivamente difficile l’applicazione di tale diritto. Tale esame può essere effettuato indipendentemente dal fatto che l’elenco dei crediti sia stato approvato e sia vincolante. La Corte di Giustizia UE nella sentenza del 3 luglio 2025 alla Causa C-582/23 dichiara che, in assenza di un previo esame del carattere abusivo delle clausole di cui trattasi, il diritto dell’Unione impone al tribunale fallimentare di procedere d’ufficio a tale valutazione e di trarne le necessarie conseguenze. La necessità di adire il giudice commissario rischierebbe di prolungare la procedura fallimentare e, dunque, la situazione finanziaria precaria del consumatore fallito. Per tale ragione quest’ultimo potrebbe essere scoraggiato dall’esercitare i suoi diritti derivanti dal diritto dell’Unione, il che renderebbe eccessivamente difficile l’applicazione di tale diritto. Tale esame può essere effettuato indipendentemente dal fatto che l’elenco dei crediti sia stato approvato e sia vincolante.
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GDPR: come gestire gli adempimenti
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