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Codice degli appalti: al via il correttivo
30/10/2024 - Il Governo vuole ottimizzare la disciplina ascoltando le richieste europee e degli operatori
Arbitrato: quanto costa e quando tempo dura
30/10/2024 - Una ricerca di SDA Bocconi esamina 345 procedimenti arbitrali depositati alla Camera arbitrale di Milano (2019-2023) evidenziando dati su durata e costo della procedura, divisi per materia e valore della controversia
Ddl Bilancio: le novità in materia di spese di giustizia
30/10/2024 - Estinzione della causa per omesso o parziale pagamento del contributo unificato e copie penali gratuite
IPSOA Quotidiano
L'Avvocato socio professionista in una STA può partecipare in una STP
29/10/2024 - <div>Con un pronto ordini del 29 ottobre 2024, il CNDCEC ha chiarito che nel caso di partecipazione a una STP ex lege n. 183/2011 da parte di un avvocato in qualità di socio non professionista che, al contempo, rivesta anche la qualifica di socio professionista in una STA ex art. 4-bis, legge n. 247/2012, sembrerebbe potersi ritenere che non si incorra nella incompatibilità prevista dall’ art. 10, comma 6, della n. 183/2011 secondo cui la partecipazione ad una società è incompatibile con la partecipazione ad altre società tra professionisti, poiché in tale evenienza, essendo la STA soggetta alla disciplina speciale recata della menzionata legge n. 247/2012, non trova applicazione l’art. 10, comma 6, della legge n. 183/2011.</div> Con un pronto ordini del 29 ottobre 2024, il CNDCEC ha chiarito che nel caso di partecipazione a una STP ex lege n. 183/2011 da parte di un avvocato in qualità di socio non professionista che, al contempo, rivesta anche la qualifica di socio professionista in una STA ex art. 4-bis, legge n. 247/2012, sembrerebbe potersi ritenere che non si incorra nella incompatibilità prevista dall’ art. 10, comma 6, della n. 183/2011 secondo cui la partecipazione ad una società è incompatibile con la partecipazione ad altre società tra professionisti, poiché in tale evenienza, essendo la STA soggetta alla disciplina speciale recata della menzionata legge n. 247/2012, non trova applicazione l’art. 10, comma 6, della legge n. 183/2011.
IMU immobili strumentali: non fondatezza dell'indeducibilità dall'IRAP
29/10/2024 - <div>Con sentenza n. 171, depositata il 29 ottobre 2024, la Corte Costituzionale si è pronunciata sulla questione di legittimità costituzionale dell’indeducibilità dell’IMU sugli immobili strumentali dall’IRAP, dichiarando la manifesta infondatezza della questione sollevata dalla Corte di giustizia tributaria di primo grado di Milano in riferimento all’art. 53 Cost., ribadendo che, in riferimento all’IRAP, mancano quelle evidenze normative che hanno condotto la Corte con la sentenza n. 262 del 2020 a riconoscere carattere strutturale alla deduzione dell’IMU sugli immobili strumentali con riguardo all’IRES e, di conseguenza, a ritenere vulnerata, in forza della prevista totale indeducibilità, la coerenza interna dell’imposta.</div> Con sentenza n. 171, depositata il 29 ottobre 2024, la Corte Costituzionale si è pronunciata sulla questione di legittimità costituzionale dell’indeducibilità dell’IMU sugli immobili strumentali dall’IRAP, dichiarando la manifesta infondatezza della questione sollevata dalla Corte di giustizia tributaria di primo grado di Milano in riferimento all’art. 53 Cost., ribadendo che, in riferimento all’IRAP, mancano quelle evidenze normative che hanno condotto la Corte con la sentenza n. 262 del 2020 a riconoscere carattere strutturale alla deduzione dell’IMU sugli immobili strumentali con riguardo all’IRES e, di conseguenza, a ritenere vulnerata, in forza della prevista totale indeducibilità, la coerenza interna dell’imposta.
Per gli operatori finanziari la comunicazione dei dati all'Anagrafe Tributaria è entro il 31 dicembre 2024
29/10/2024 - <div>Con provvedimento del 28 ottobre 2024, l’Agenzia delle Entrate ha apportato delle modificazioni a precedenti disposizioni relative alla comunicazione all’Archivio dei rapporti finanziari allo scopo di migliorare la qualità delle informazioni presenti nell’Archivio. In particolare, si introduce l’obbligo di comunicazione del controvalore dei titoli di Stato rilevato alla fine dell’anno di riferimento, sulla base delle disposizioni recate dal comma 183 dell’<a target="_blank" class="rich-legge" title="articolo 1" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000955297ART19">articolo 1</a> della <a target="_blank" class="rich-legge" title="legge 30 dicembre 2023, n. 213" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000955297SOMM">legge 30 dicembre 2023, n. 213</a>, che ha escluso dal patrimonio mobiliare ai fini ISEE del nucleo familiare, fino al valore complessivo di 50.000 euro, i titoli di Stato.</div> Con provvedimento del 28 ottobre 2024, l’Agenzia delle Entrate ha apportato delle modificazioni a precedenti disposizioni relative alla comunicazione all’Archivio dei rapporti finanziari allo scopo di migliorare la qualità delle informazioni presenti nell’Archivio. In particolare, si introduce l’obbligo di comunicazione del controvalore dei titoli di Stato rilevato alla fine dell’anno di riferimento, sulla base delle disposizioni recate dal comma 183 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2023, n. 213, che ha escluso dal patrimonio mobiliare ai fini ISEE del nucleo familiare, fino al valore complessivo di 50.000 euro, i titoli di Stato.
Arriva Natale: per i regali ai dipendenti usiamo i fringe benefit
29/10/2024 - <div>In un momento in cui le aziende stanno pianificando regali natalizi per i propri dipendenti è bene ricordare che il TUIR ci offre una possibilità interessante. Quale? È possibile, a determinate condizioni, utilizzare il plafond dei fringe benefit per effettuare regali (buoni spesa, voucher, beni e prodotti aziendali) al proprio personale senza che da ciò ne derivino conseguenze fiscali e pesi contributivi. Poche le cose da tenere a mente, ma davvero importanti: fare un errore significa vedere l’intera somma diventare imponibile. Come occorre procedere?</div> In un momento in cui le aziende stanno pianificando regali natalizi per i propri dipendenti è bene ricordare che il TUIR ci offre una possibilità interessante. Quale? È possibile, a determinate condizioni, utilizzare il plafond dei fringe benefit per effettuare regali (buoni spesa, voucher, beni e prodotti aziendali) al proprio personale senza che da ciò ne derivino conseguenze fiscali e pesi contributivi. Poche le cose da tenere a mente, ma davvero importanti: fare un errore significa vedere l’intera somma diventare imponibile. Come occorre procedere?
Opzione donna: proroga con restrizioni anche per il 2025
29/10/2024 - <div>Pensione anticipata agevolata con ricalcolo contributivo per poche categorie di lavoratrici. La bozza del disegno di legge di Bilancio proroga opzione donna al 2025 ma non allarga le maglie. In particolare, resteranno invariate le restrizioni relative alla platea delle destinatarie, che continueranno ad essere costituite da caregivers, invalide dal 74% e lavoratrici o licenziate da imprese in crisi. Quali sono i requisiti generali richiesti per l’opzione donna nel 2025?</div> Pensione anticipata agevolata con ricalcolo contributivo per poche categorie di lavoratrici. La bozza del disegno di legge di Bilancio proroga opzione donna al 2025 ma non allarga le maglie. In particolare, resteranno invariate le restrizioni relative alla platea delle destinatarie, che continueranno ad essere costituite da caregivers, invalide dal 74% e lavoratrici o licenziate da imprese in crisi. Quali sono i requisiti generali richiesti per l’opzione donna nel 2025?
ISAC al via dal 2026: per quali settori?
29/10/2024 - <div>E’ in vigore dal 29 ottobre il D.L. n. 160 del 2024 che istituisce, a partire dal 2026, gli Indici sintetici di affidabilità contributiva - ISAC. La prima applicazione sarà per hotellerie e grande distribuzione alimentare, successivamente la misura verrà estesa ad altri sei settori entro la fine d’agosto dello stesso anno. Gli ISAC attribuiranno un voto a chi risulta più affidabile e virtuoso in termini di contributi dichiarati e versati. Saranno di aiuto nel verificare la congruità della forza lavoro dichiarata e la corrispondenza con le prescrizioni della contrattazione collettiva applicata dai datori di lavoro. Come funzioneranno?</div> E’ in vigore dal 29 ottobre il D.L. n. 160 del 2024 che istituisce, a partire dal 2026, gli Indici sintetici di affidabilità contributiva - ISAC. La prima applicazione sarà per hotellerie e grande distribuzione alimentare, successivamente la misura verrà estesa ad altri sei settori entro la fine d’agosto dello stesso anno. Gli ISAC attribuiranno un voto a chi risulta più affidabile e virtuoso in termini di contributi dichiarati e versati. Saranno di aiuto nel verificare la congruità della forza lavoro dichiarata e la corrispondenza con le prescrizioni della contrattazione collettiva applicata dai datori di lavoro. Come funzioneranno?
Semplificazioni contabili: OIC pubblica i questionari da inviare entro il 20 novembre
29/10/2024 - <div>L'Organismo Italiano di Contabilità (OIC) ha pubblicato i questionari per le semplificazioni delle regole contabili, predisposti per le diverse categorie interessate (imprese, professione contabile, revisori, user), per facilitare la visione in anteprima delle domande. Chiunque voglia esprimere il proprio parere può inviare il questionario entro il 20 novembre p.v..</div> L'Organismo Italiano di Contabilità (OIC) ha pubblicato i questionari per le semplificazioni delle regole contabili, predisposti per le diverse categorie interessate (imprese, professione contabile, revisori, user), per facilitare la visione in anteprima delle domande. Chiunque voglia esprimere il proprio parere può inviare il questionario entro il 20 novembre p.v..
PMI: questionari per la semplificazione delle regole contabili
22/10/2024 - <div>Con un comunicato stampa l’OIC evidenzia che nel corso del 2024 ha avviato il progetto in tema di semplificazione delle norme di bilancio per i soggetti di minori dimensioni (piccole e micro-imprese). Nell’ambito di questo progetto, il primo obiettivo che si è posto l’OIC è quello di raccogliere i principali problemi applicativi mediante la pubblicazione di questionari specifici diretti alle varie categorie di stakeholder. L’OIC ritiene che gli input che riceveranno potranno essere utili sia per valutare eventuali iniziative da intraprendere in tema di principi contabili. All’esito della consultazione, l’OIC valuterà la pubblicazione di un feedback statement in cui i dati pervenuti saranno considerati su base aggregata e anonima. Gli input potranno essere inviati entro il 20 novembre 2024.</div> Con un comunicato stampa l’OIC evidenzia che nel corso del 2024 ha avviato il progetto in tema di semplificazione delle norme di bilancio per i soggetti di minori dimensioni (piccole e micro-imprese). Nell’ambito di questo progetto, il primo obiettivo che si è posto l’OIC è quello di raccogliere i principali problemi applicativi mediante la pubblicazione di questionari specifici diretti alle varie categorie di stakeholder. L’OIC ritiene che gli input che riceveranno potranno essere utili sia per valutare eventuali iniziative da intraprendere in tema di principi contabili. All’esito della consultazione, l’OIC valuterà la pubblicazione di un feedback statement in cui i dati pervenuti saranno considerati su base aggregata e anonima. Gli input potranno essere inviati entro il 20 novembre 2024.
Sostenibilità come valore aziendale: l'analisi di CNDCEC e GBS
21/10/2024 - <div>Il GBS (Gruppo Bilanci e Sostenibilità) e il CNDCEC hanno pubblicato un position paper dal titolo “Valore e sostenibilità” che intende dare risposte concrete alla relazione esistente tra due termini, valore e sostenibilità, il cui utilizzo è ormai abusato in contesti sociali, economici, politici e in parte anche legislativi. Il documento, che coniuga aspetti di taglio accademico-scientifico e tecnico-professionale, è pensato per tutti coloro che oggi si interrogano sulla sostenibilità come valore aziendale e su quali valori si debba fondare la sostenibilità.</div> Il GBS (Gruppo Bilanci e Sostenibilità) e il CNDCEC hanno pubblicato un position paper dal titolo “Valore e sostenibilità” che intende dare risposte concrete alla relazione esistente tra due termini, valore e sostenibilità, il cui utilizzo è ormai abusato in contesti sociali, economici, politici e in parte anche legislativi. Il documento, che coniuga aspetti di taglio accademico-scientifico e tecnico-professionale, è pensato per tutti coloro che oggi si interrogano sulla sostenibilità come valore aziendale e su quali valori si debba fondare la sostenibilità.
Bando Brevetti + 2024: disposta la chiusura dello sportello
29/10/2024 - <div>Pubblicato il decreto direttoriale 29 ottobre 2024 - Bando Brevetti + 2024 con cui Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy dispone, a seguito esaurimento delle risorse disponibili, a partire dal 30 ottobre 2024, la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni.</div> Pubblicato il decreto direttoriale 29 ottobre 2024 - Bando Brevetti + 2024 con cui Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy dispone, a seguito esaurimento delle risorse disponibili, a partire dal 30 ottobre 2024, la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni.
Diginnova Agile: in arrivo 4milioni di euro per la formazione continua
29/10/2024 - <div>FonARCom ha approvato l’Avviso 04/2024, DIGINNOVA AGILE, la cui dotazione economica è pari a 4.000.000,00 euro per il finanziamento di attività di Formazione Continua a favore di aziende ubicate su tutto il territorio nazionale, aderenti al Fondo. I Soggetti Proponenti potranno accedere a tali risorse mediante la presentazione di Piani Formativi soggetti a valutazione qualitativa da parte del Nucleo di Valutazione, il cui contributo minimo è fissato in 5.000,00 euro mentre il massimo è pari a 100.000,00 € (centomila/00). Il finanziamento di FonARCom è erogato sotto forma di contributo.</div> FonARCom ha approvato l’Avviso 04/2024, DIGINNOVA AGILE, la cui dotazione economica è pari a 4.000.000,00 euro per il finanziamento di attività di Formazione Continua a favore di aziende ubicate su tutto il territorio nazionale, aderenti al Fondo. I Soggetti Proponenti potranno accedere a tali risorse mediante la presentazione di Piani Formativi soggetti a valutazione qualitativa da parte del Nucleo di Valutazione, il cui contributo minimo è fissato in 5.000,00 euro mentre il massimo è pari a 100.000,00 € (centomila/00). Il finanziamento di FonARCom è erogato sotto forma di contributo.
Bando ISI 2023: le imprese ammesse devono presentare entro il 4 dicembre l'upload della documentazione
29/10/2024 - <div>L’INAIL informa che nella pagina dedicata al Bando Isi 2023 sono disponibili gli elenchi cronologici definitivi delle domande di finanziamento. Tutte le imprese le cui domande risultano subentrate in posizione utile ai fini dell’ammissibilità al finanziamento (S-AMS), devono effettuare dal 29 ottobre 2024 fino alle ore 18:00 del 4 dicembre 2024 l’upload della documentazione richiesta dal bando Isi 2023 e dall’allegato tecnico di riferimento e del Modulo A, pena la decadenza della domanda stessa.</div> L’INAIL informa che nella pagina dedicata al Bando Isi 2023 sono disponibili gli elenchi cronologici definitivi delle domande di finanziamento. Tutte le imprese le cui domande risultano subentrate in posizione utile ai fini dell’ammissibilità al finanziamento (S-AMS), devono effettuare dal 29 ottobre 2024 fino alle ore 18:00 del 4 dicembre 2024 l’upload della documentazione richiesta dal bando Isi 2023 e dall’allegato tecnico di riferimento e del Modulo A, pena la decadenza della domanda stessa.
Mediazione civile e commerciale: l'analisi delle modifiche più significative della normativa
29/10/2024 - <div>Il Consiglio e la Fondazione nazionali dei commercialisti hanno pubblicato il documento di ricerca “La mediazione civile e commerciale”, con cui illustrano le modifiche più significative finora apportate alla disciplina della mediazione, dai suoi albori con la legge delega n. 69/2009 che recepiva la necessità di diffondere strumenti conciliativi e prevedeva una disciplina generale in tema di mediazione con l’introduzione dell’obbligatorietà del tentativo per alcune controversie, fino allo schema di decreto legislativo concernente disposizioni integrative e correttive al d.lgs. n. 149/2022 in materia di mediazione civile e commerciale e negoziazione assistita, approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 17 settembre.</div> Il Consiglio e la Fondazione nazionali dei commercialisti hanno pubblicato il documento di ricerca “La mediazione civile e commerciale”, con cui illustrano le modifiche più significative finora apportate alla disciplina della mediazione, dai suoi albori con la legge delega n. 69/2009 che recepiva la necessità di diffondere strumenti conciliativi e prevedeva una disciplina generale in tema di mediazione con l’introduzione dell’obbligatorietà del tentativo per alcune controversie, fino allo schema di decreto legislativo concernente disposizioni integrative e correttive al d.lgs. n. 149/2022 in materia di mediazione civile e commerciale e negoziazione assistita, approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 17 settembre.
Sostenibilità aziendale: per garantirla si parta dalla governance
29/10/2024 - <div>Come assicurare la sostenibilità aziendale nel rispetto dei criteri ESG? È importante un rapido cambiamento aziendale che prenda le mosse dalla lettera “G”, cioè dalla governance. Ciò che serve all’impresa è infatti definire le regole di funzionamento, di monitoraggio e di controllo, attraverso l’impostazione e l’utilizzo di politiche, procedure e processi, per garantire non solo una corretta gestione ma anche, nel caso del rendiconto di sostenibilità, per consentire di quantificare il lavoro svolto e quindi individuare KPI misurabili e comparabili. Il III Forum di sostenibilità si pone a supporto di piccole e medie imprese, istituzioni e professionisti, per focalizzare i concetti chiave e gli impatti più rilevanti di questa trasformazione.</div> Come assicurare la sostenibilità aziendale nel rispetto dei criteri ESG? È importante un rapido cambiamento aziendale che prenda le mosse dalla lettera “G”, cioè dalla governance. Ciò che serve all’impresa è infatti definire le regole di funzionamento, di monitoraggio e di controllo, attraverso l’impostazione e l’utilizzo di politiche, procedure e processi, per garantire non solo una corretta gestione ma anche, nel caso del rendiconto di sostenibilità, per consentire di quantificare il lavoro svolto e quindi individuare KPI misurabili e comparabili. Il III Forum di sostenibilità si pone a supporto di piccole e medie imprese, istituzioni e professionisti, per focalizzare i concetti chiave e gli impatti più rilevanti di questa trasformazione.
Come governare il rischio penale d'impresa: formazione e compliance
29/10/2024 - <div>Una struttura organizzativa lineare e ben definita, con una chiara ripartizione delle deleghe e delle responsabilità, è il primo passo per allocare correttamente il controllo del rischio d’impresa. Soprattutto quando si tratta di rischio penale, le conseguenze possono essere gravi: basti pensare agli effetti che la notifica di un provvedimento di sequestro preventivo può produrre sulle relazioni con il sistema bancario o alle procedure di verifica fornitori da parte dei grandi gruppi nazionali e internazionali. Come prevenire il rischio penale d’impresa e come gestirlo dopo l’apertura di un procedimento?</div> Una struttura organizzativa lineare e ben definita, con una chiara ripartizione delle deleghe e delle responsabilità, è il primo passo per allocare correttamente il controllo del rischio d’impresa. Soprattutto quando si tratta di rischio penale, le conseguenze possono essere gravi: basti pensare agli effetti che la notifica di un provvedimento di sequestro preventivo può produrre sulle relazioni con il sistema bancario o alle procedure di verifica fornitori da parte dei grandi gruppi nazionali e internazionali. Come prevenire il rischio penale d’impresa e come gestirlo dopo l’apertura di un procedimento?
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GDPR: come gestire gli adempimenti
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